MITO E REALTÀ DEL TURISMO ITALIANO NELLE ISOLE BALEARI

“Gli italiani vogliono viaggiare alle Baleari tutto l’anno, ma mancano le connessioni”

Il turismo italiano si posiziona al quarto posto per volume di arrivi di turisti nelle Isole Baleari, secondo i dati forniti dall’istituto spagnolo di statistica INE. Risulta in particolare che Ibiza e Formentera sono le destinazioni preferite. Tuttavia, il profilo del turista italiano è ancora piuttosto sconosciuto. A questo proposito, Hundredrooms e Amaiorca hanno organizzato l’Hundredmeets “Turisti italiani nelle Isole Baleari: tra mito e realtà”.

Lo scopo dell’evento è stato quello di comprendere, insieme a professionisti del settore, quali sono i comportamenti e le caratteristiche dei turisti italiani nelle Baleari, cosa cercano e quali sono i motivi che li spingono a recarsi in questi luoghi meravigliosi.

Il dibattito si è svolto negli uffici di Hundredrooms a Palma di Maiorca, è stato moderato da Veronica Rossello, Head of Communications della start up maiorchina, e ha visto gli interventi di Claudia Loiacono e Mary Marchesano, fondatrici di Yuppidea e Amaiorca, e della guida turistica Marisé Bosch.

Yuppidea (www.yuppidea.com ) è la prima agenzia di marketing italiana nelle Isole Baleari, e nasce come ponte tra Spagna e Italia, supportando le aziende spagnole che hanno mercato italiano e gli italiani che decidono di investire nel Paese iberico. Tra gli obiettivi principali dell’agenzia vi è quello di promuovere l’Isola di Maiorca anche durante il periodo invernale.

Attraverso uno studio congiunto di Yuppidea e Hundredrooms sulle abitudini turistiche si è riscontrato che:

  • Di tutto il turismo italiano nelle Baleari, il 90% è interessato a vedere anche Maiorca

  • Il 70% dei viaggiatori italiani nelle Baleari sono donne, rispetto a un 30% rappresentato dagli uomini, la cui età è compresa per la maggior parte tra i 30 e i 39 anni.

  • Di questi turisti, il 63% vive nell’Italia settentrionale, il 26% proviene dalle regioni centrali e solo l’11% dal Sud.

Dal sondaggio, integrato con dati Istat riferiti al 2016, si rileva che il volume dei viaggi degli italiani è aumentato del 13,7% rispetto al 2015. Inoltre, su oltre 66 milioni di prenotazioni effettuate dagli italiani nel 2016 per le proprie vacanze, il 12% ha visto protagonista la Spagna, meta preferita per i viaggi lunghi all’estero.  Dato interessante quello riguardante il periodo invernale: il 23,8% dei viaggi all’estero degli italiani tra gennaio e marzo è proprio in Spagna.

Secondo i dati del ministero spagnolo dell’Energia e del Turismo, nel 2016 gli italiani che hanno visitato la Spagna sono stati 3.733.716, registrando un aumento del 5,6% rispetto all’anno precedente. In particolare le Isole Baleari rappresentano la seconda destinazione più richiesta dai turisti europei. Secondo l’Istituto di Statistica delle Isole Baleari, nel 2016 sono giunti 15.402.120 viaggiatori, di cui 689.801 (il 5,6% in più rispetto al 2015) provenienti dall’Italia.

La maggior parte dei turisti visita Maiorca durante l’estate. Non a caso, il 52% del turismo italiano si concentra nel periodo estivo. Malgrado il 31% dei viaggiatori punti alle spiagge, a rigor di cronaca, bisogna anche dire che esiste una parte importante di italiani che viaggiano a Maiorca dedicandosi ad attività che non implichino necessariamente il mare e la spiaggia. Il 33% degli italiani, infatti, è attratto dalle bellezze architettoniche e naturalistiche dell’Isola, mentre il 29% predilige shopping, cultura e scoperta della gastronomia locale.

Uno degli obiettivi delle fondatrici di Amaiorca, Claudia Loiacono e Mary Marchesano, è infatti quello di attrarre gli italiani a Maiorca anche durante il periodo invernale, perchè Maiorca non è solo playa e discoteche. “Gli italiani non cercano solo spiaggia e feste, ma anche contatto con la natura e bellezza dei paesaggi. La scoperta di luoghi autentici e le tradizioni dell’isola sono il vero punto di attrazione”, ha dichiarato Claudia Loiacono. Una delle problematiche maggiori, però, è quella di destagionalizzare l’offerta attraverso la disponibilità di voli che collegano l’Italia alle Baleari tutto l’anno. “Ad oggi per gli italiani non è molto comodo recarsi alle Baleari d’inverno – ha aggiunto Mary Marchesano – i voli disponibili sono pochi, cari e con scalo”.

Durante l’evento sono emerse riflessioni anche sul turismo di lusso a Maiorca. Secondo Mary Marchesano sull’Isola vi è un tendenziale aumento di italiani che cercano questo tipo di esperienza all’insegna del lusso. “Si tratta ancora di una nicchia – ha commentato la co-fondatrice di Amaiorca – ma per chi lavora nel settore del turismo è importante intuire le nuove possibilità che offre il mercato”.

Osservazioni interessanti sono state fatte anche da Marisé Bosch, che lavora come guida turistica a Maiorca dal 1987. Secondo l’esperta, “vi è un aumento di italiani che viaggiano anche in inverno e prediligono itinerari di montagna”. Inoltre, “gli italiani non vogliono sentirsi turisti, ma vogliono essere trattati come locali – ha aggiunto Bosch -. Spesso mi chiedono suggerimenti su attività ed esperienze non turistiche che si possono fare a Maiorca”.

“Il turista italiano – racconta la guida turistica – è cambiato molto negli anni, è diventato più indipendente. Se prima preferiva prenotare pacchetti già organizzati attraverso le agenzie, oggi preferisce una gestione più autonoma del proprio viaggio”.

Non a caso, sono aumentate negli ultimi anni le prenotazioni online di appartamenti e case vacanze, che garantiscono maggiore autonomia e permettono ai turisti di vivere un’esperienza più autenticamente locale. L’aumento registrato nel 2016 è del 30% rispetto all’anno precedente. Risulta in crescita anche l’abitudine di informarsi sugli alloggi: il 37% dei turisti cerca informazioni su siti di viaggi e il 34% lo fa per mezzo dei social network.

In relazione al periodo di pianificazione della vacanza, gli  italiani preferiscono le prenotazioni “last minute”, con meno di un mese di anticipo (57%), anche se sono sempre di più i turisti che iniziano a informarsi dai 3 ai 6 mesi prima della vacanza (43%). La maggior parte di questi (54%) utilizza spesso un comparatore di alloggi turistici come Hundredrooms, dato che offre la possibilità di risparmiare fino al 30% su uno stesso appartamento. Il prezzo, infatti, è molto importante per coloro che viaggiano dall’Italia alle Baleari: il 46% dei turisti italiani cerca di spendere meno di 50 euro a notte per il pernotamento, rispetto al 41% che invece è disposto a spendere tra i 50 e i 100 euro, e il 13% che, infine, spende oltre 100 euro a notte.

Cos’è Hundredrooms

Hundredrooms (https://www.hundredrooms.it) è un comparatore online di alloggi turistici. La start up è nata nel 2014 come risposta all’aumento esponenziale della domanda di alloggi alternativi alle strutture tradizionali. L’obiettivo è rendere la vita più facile ai consumatori, che con un’unica ricerca accedono a tutte le offerte disponibili, comparando i prezzi di una stessa proprietà presente in diverse piattaforme.

Cos’è Amaiorca

Amaiorca (https://www.amaiorca.com) è un magazine online che si rivolge al mercato italiano. La sua missione è far conoscere l’isola in modo autentico, promuovendo il turismo fuori stagione e mostrando tutti gli aspetti della cultura maiorchina che meno si conoscono in Italia (tradizioni, gastronomia, lingua, storia, arte…). Amaiorca  offre al suo pubblico contenuti di qualità e sempre aggiornati. Una guida per organizzare escursioni, scegliere tra le cale più belle dell’isola o semplicemente decidere cosa e dove mangiare. La sezione AGENDA è pensata per essere sempre aggiornati sulle attività in programma a Maiorca. Amaiorca è un progetto Yuppidea.

SCRIVERE IN ITALIANO

     DUE TIPI SNOB ( l’eccesso delle parole straniere)/Alunno anonimo

fotosnob

 

 

Aldo è uscito dal suo appartamento alle sette di mattina e come di solito cercherà di finire il suo programma di jogging, prima di andare al lavoro. Siccome oggi  ha incominciato il suo training un po’  tardi pensa che deve accorciare alcuni percorsi . Immagina  se stesso e si dice:

          Sono  ancora  giovane  ma non tanto, ed è importante per il mio mestiere  avere un look sano e virile-

Appena  mezz’ora più tardi, svoltando un angolo si scontra con la sua amica teenager  Sara,  che fa lo stesso; entrambi sono sul punto di cadere. Si fermano un po’ e si baciano come amici. Aldo ama Sara , ma lei non lo sa. La ragazza indossa un body nero che esalta la sua bella figura e contrasta con i suoi capelli biondi, insomma una tipa trendy.  Pensa che Aldo è uno de tanti scapoli alla ricerca di avventure,  nonostante che l’ uomo sempre sia stato gentile con lei. In un veloce flashback Sara  ricorda che ha ballato  con Aldo in una festa di famiglia nell’ ultimo weekend dell’estate. Il giovane ha stretto la sua vita con dolcezza, ma lei ha percepito la forza del suo abbraccio; veramente si tratta di un big maschio,  come dicono le  sue amiche….. ma lei non vuole pensare a queste esperienze. Finalmente Aldo si scusa e propone:

          Ti piacerebbe andare a prendere insieme un soft drink, Sara?-

          Mi dispiace Aldo, ma oggi sono in ritardo e non posso acompagnarti-

          Senti Sara anche a me succede lo stesso, ma la tua presenza mi fa dimenticare i miei doveri-

          Stai  scherzando Aldo?-

          Dai , Sara facciamo un’ eccezione. Poi cercheremo di bypassare il tempo perduto.-

          Decisamente non posso-  gli risponde la giovane. –Anch’io ho la mia privacy-

 

Alla fine Aldo, desiste. Pensa che forse in una prossima occasione, la bella cadrà nelle sue reti.

RACCONTO

RACCONTO DI COPPIA

nuovo ebook  di FRANCO MIMMI

fotoraccontodicoppia

Venti brevi storie di coppie che narrano di incontri e di scontri, che parlano delle fantasie e dei sentimenti che sbocciano nel corso della vita, nella lotta per sconfiggere la solitudine. Racconti in cui il desiderio, la seduzione, il piacere, la passione violenta o il semplice affetto dicono quanto sia difficile, nelle relazioni umane, stabilire un vincolo pieno e soddisfacente, ma rivelano anche la pienezza dell’esistenza quando quel vincolo si stabilisce.

 Qui c’è il link per trovarlo su Amazon.

https://www.amazon.es/Racconti

RACCONTO

HOLBOX, IL CREPUSCOLO DELLE SPIE

FRANCO MIMMI

EBOOK 0,99€

caratulaholbox

 

 

 

 

Holbox è un’isoletta messicana, un luogo ideale per un incontro fuori dal mondo, un luogo dove è ancora possibile, perfino a una spia, recuperare il senso delle cose che contano, delle cose che valgono. A Holbox si ritrovano – forse per una imprudenza, forse per una trappola, forse per una estrema offerta di amicizia – due antichi colleghi dei servizi segreti italiani. I fatti affermano che uno dei due sta dando la caccia all’altro, ma nell’isola le vecchie regole non valgono, i fatti acquistano significati diversi: la partita tra il cacciatore e la sua preda si giocherà secondo norme di dignità che nel mondo lontano da lì, nel nostro mondo quotidiano – quello del potere e della violenza, del terrorismo e della guerra -, appaiono obsolete e persino un po’ ridicole, ma a Holbox…

 

IN PREPARAZIONE

LECTURA CRITICA DEL RACCONTO

10 NOVEMBRE

————————————————————

COMMENTO DI UNO STUDENTE

Sin dall’inizio del primo paragrafo scopro un Franco Mimmi diverso. La descrizione di un momento concreto che si svolge nel tardo pomeriggio, mi coinvolge subito ed attira la mia attenzione. Mi pare di essere nello stesso posto del protagonista. La descrizione del paesino messicano mi piace, non è il Franco Mimmi fino ad ora conosciuto, anzi letto da me con una prosa scarna, vuota di aggettivi che abbelliscono le parole . Mi viene voglia di andare avanti con la lettura; mi sento allo stesso tempo sorpresa e sedotta. Il protagonista cerca qualcuno (poi mi rendo conto che ci sono più protagonisti), cerca qualcuno sì, ma tutto quello che lo avvolge, che lo circonda si svolge ad un ritmo diverso, lentamente come lenta trascorre la vita nei paesi del Sud America. Posso percepire (e la mia immaginazione mi aiuta assai) l’atteggiamento spensierato dei cittadini, il clima pesante, l’immondizia dappertutto. I bar con il juke-box che suona boleros e canzoni popolari messicane, i bambini che giocano e i cani randagi che camminano verso nessun posto.

( Adesso una sosta di mezz’oretta per portare a passeggio i  miei cani, sul comodino mi aspetta la biografia sulla pittrice Frida Khalo)

Riprendo la lettura:

Inizio a capire il rapporto fra il protagonista e l’obiettivo della sua ricerca, l’altro protagonista, una specie di spia, un, diciamo disertore……

(Ho sonno, la concentrazione sta per scomparire, ma da quando ho iniziato la storia posso dire che mi piace di più il come, il dove si svolge che la storia in se stessa, quando i due protagonisti si incontrano, non so ancora se per caso, dopo aver commesso, uno di loro, un tradimento …..Mi interessa la descrizione dei posti dove vanno, sono anch’io al ristorante dove pranzano con i cani che li guardano o forse aspettano un pezzo di pane, la passeggiata per la spiaggia calpestando le conchiglie, la sorpresa del figlio bambino, la vita in un paesino perduto dove il disordine, la spazzatura, l’attacco delle zanzare, le birre bevute nei bar, la musica, la noncuranza della gente forma parte della sua idiosincrasia.

(Dopo aver trascorso la mattina con i soliti impegni domestici, arriva l’ora magica: il pomeriggio tutto per me e con lo scopo di finire lo scritto di Mimmi; non manca tanto…!)

E quindi nel finale del brano che mi mancava, mi riaffermo in tutto quello che ho detto prima, più che la storia in se stessa, è brillante è interessante è meravigliosa la descrizione di situazioni, luoghi, momenti….. cosa finora sconosciuta (al meno per me) dello scrittore

Lina Aloy

 

«FARE VENIRE L’ACQUOLINA IN BOCCA»

IN PREPARAZIONE

IN NOVEMBRE

Giovedì 3 alle ore 19:00

WORKSHOP DE CUCINA ITALIANA

«CUCINA BUON MERCATO»

foto-curso-de-cocina

 

 

 

 

 

 

CINEMA IN ITALIANO

Martedì 8 alle ore 19:10

caratulastromboli

 

 

 

 

 

STROMBOLI (1950)

Ingrid Berman e Mario Vitale

Regia di Roberto Rossellini

 

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

Sabato 29/10

Puig de s’Àguila e Talaia de Son Jaumell

fotopuig-aguila

 

 

 

 

È necessario iscriversi

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com