CATERINA VA IN CITTÀ

L’AVVENTURA NELLA CAPITALE DELLA FAMIGLIA IACOVONI,

NUOVA LETTURA DEL GdLI PER GENNAIO

L’avventura nella Capitale della famiglia Iacovoni: Giancarlo è un insegnante di ragioneria animato da propositi di riscossa, che tra le pareti domestiche soffoca di complessi la moglie provinciale Agata e spinge la figlia Caterina a farsi avanti tra le amiche della classe che hanno alle spalle una famiglia rilevante. La ragazzina, col suo spaesamento e il suo candore, diviene oggetto di contesa e di rivalità tra Margherita e Daniela, la prima figlia di una scrittrice e di un noto intellettuale, la seconda rampolla di un importante esponente dell’attuale governo. Nel corso dell’anno scolastico si compie il percorso di scoperta, da parte di Caterina, di una certa umanità metropolitana e quello di disillusione di Giancarlo.

FRANCESCO BRUNI, REGISTA E SCENEGGIATORE

Regista e sceneggiatore. Inizia la propria carriera nel 1996, con il film Condominio (1991) di Felice Farina. Conosciuto soprattutto per il sodalizio con Paolo Virzì per cui, insieme a Furio Scarpelli e Francesco Piccolo, firma numerose sceneggiature: La bella vita (1994), Ferie d’agosto (1996), Ovosodo (1997), Baci e abbracci (1999), My Name is Tanino (2001), Caterina va in città (2003), N Io e Napoleone (2006), Tutta la vita davanti (2008) e La prima cosa bella (2010). Da non dimenticare, le collaborazioni con Mimmo Calopresti per le sceneggiature di: La seconda volta (1995, con Nanni Moretti), La parola amore esiste (1998 con Gérard Depardieu), Preferisco il rumore del mare (2000) e La felicità non costa niente (2003). Molto importanti, le sceneggiature curate per: Le parole di mio padre (2001) di Francesca Comencini e Nati stanchi (2002), Il 7 e l’8 (2007) e La matassa( 2009) di Ficarra e Picone. Noto anche nel mondo della televisione, cura l’adattamento dei romanzi di Andrea Camilleri per la serie tv Il Commissario Montalbano (1998, 2008) e quelli di Carlo Lucarelli per Il Commissario De Luca (2008). Dal 2000 al 2010 è inoltre docente di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nella sua carriera vanta anche una piccola performance attoriale nel film, La guerra degli Antò (1999) di Riccardo Milani. Nel 2011 esordisce alla regia con il film Scialla! (stai sereno), dove al festival di Venezia vince il premio Controcampo per i lungometraggi narrativi. Pluripremiato anche nel 2012 con il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Nello stesso anno è presidente della giuria nella sezione Prospettive Italia della settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.

IL TERZO GIOVEDÌ DI GENNAIO COINCIDE CON LA VIGILIA DI SAN SEBASTIANO, PATRONO DELLA CITTÀ DI PALMA. PER QUESTO MOTIVO CI VEDREMO IL GIOVEDÌ 26 DI GENNAIO ALLE ORE 18:30 NELLO STESSO POSTO.

SI PREGA PUNTUALITÀ

PD:

Del Libro di lettura è stata realizzata una versione cinematografica diretto da Paolo Virzì.

Caterina va in città è un film del 2003 diretto da Paolo Virzi. Quando il padre Giancarlo (Sergio Castellitto) decide di passare da un piccolo comune viterbese al caos metropolitano della capitale, la figlia Caterina (Alice Teghil) non può fare altro che seguirlo. Ed è così che un insegnante di ragioneria insoddisfatto, una casalinga e una ragazza di tredici anni si inseriscono nella vivace frenesia di Roma, proprio alla vigilia di un nuovo anno scolastico.
Mentre Giancarlo si perde nei suoi miserabili tentativi di pubblicare romanzi erotici, Caterina esplora la stessa scuola media frequentata dal padre trent’anni prima. La classe, però, è spaccata in due da opposte convinzioni politiche: Margherita (Carolina Iaquaniello), figlia di intellettuali, è la leader di chi simpatizza per la sinistra, mentre Daniela (Federica Sbrenna), figlia di un parlamentare, è il punto di riferimento per chi appoggia la destra. Caterina, che fino a quel momento non si era mai preoccupata di seguire un’ideologia, si ritrova a frequentare entrambe le ragazze, esplorando di volta in volta nuove prospettive e modi di vivere. Sotto lo sguardo di Giancarlo e della madre Agata (Margherita Buy), passando dalle sbornie al lusso, l’ingenua Caterina imparerà a sue spese cosa vuol dire diventar grandi…

A presto!!!

WORKSHOP DI CUCINA ITALIANA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

MERCOLEDÌ 14 Dicembre alle ore 18:30

UN GRANDE NATALE/TAVOLA IN FESTA

MENÙ IN PREPARAZIONE: (*)

Antipasti dello chef:

Pane ai cereali con salmone, burro salato, mango e prezzemolo

Humus di rapa rossa con gambi di sedano

Elaborazione di pesto genovese e piccola degustazione con pasta trofie

Carpaccio di ramolaccio e misticanza invernale

Maccheroni o cappelletti in brodo di cappone alla cannella in stecca

Dolci:

Cheesecake ai mirtilli (elaborazione dello chef)

Panettone (comprato in pasticceria)

Vini Prosecco Alberto Torresi, Vino bianco e rosso

Caffè o infusione

Liquore fatto in casa (ricetta maiorchina dello chef)

POSTI LIMITATI. MINIMO 10 PERSONE/MASSIMO 15

È OBBLIGATORIO ISCRIVERSI (*)

(*) Costo 30€. CENA COMPRESA. 5€ ALLA CONFERMA

(*) A lezione o Indirizzo mail (gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com) fino venerdì 2 di dicembre.

Punto di incontro: Davanti alla porta d’entrata Club Sant Antonio de la Playa. (Ca’n Pastilla). Angolo con Ristorante La Mejillonera. C/ Nansas s/n. Alle ore 18:30. Si prega puntualità.

www.gruppoculturaleitaliano.com gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com