ABRUZZO E MOLISE
IL MAR DEI TRABOCCHI
Calette, promontori e alte scogliere si alternano a lunghe spiagge sabbiose da Ortona a Termoli, lungo la costa adriatica, regalando paesaggi, tradizioni artigianali e sapidi piatti marinari.
La tradizione casearia regala caciocavallo, scamorza, giuncatella e deliziosi pecorini, come il canestrato di Castel del Monte. Ed i perciatelli al nero di seppia.
PERCIATELLI AL NERO DI SEPPIA (*)
500g perciatelli
150 g pomodorini
4 grosse seppie
3 filetti di acciuga sott’olio
prezzemolo -basilico -aglio
olio extravergine di oliva
sale
ELABORAZIONE:
Tagliate i pomodorini a spicchi. Lavate le seppie e pulitele privandole accuratamente dei visceri e dell’osso. Separate i ciuffi di tentacoli dalle sacche di nero, che conserverete.
Tagliate a pezzi le seppie e tenete da parte qualche ciuffo di tentacoli.
Tritate 2 spicchi di aglio e un ciuffo di prezzemolo. Rosolate tutto in padella con 2 cucchiai di olio e 3 filetti di acciuga.
Aggiungete al trito rosolato le 4 sacche di nero e un cucchiaio di acqua per allungare il sugo.
Unite nella padella anche i pomodorini, tenendone qualcuno da parte per la decorazione. Cuocete a fuoco vivo per 15’.
Aggiungete anche le seppie tagliate a pezzi facendo cuocere per 3’ i ciuffi e per 1’ e mezzo i corpi.
Fate bollire abbondante acqua salata. Unitevi i ciuffi tenuti da parte e cuoceteli per 3’, aggiungete quindi i perciatelli.
Cuocete la pasta al dente e scolatela.
Conditela con il sugo al nero di seppia e servite con i pomodorini tenuti da parte e un po’ di basilico.
Buon appetito!!!
Il Cuoco
(*)Il perciatelli sono una varietà di pasta secca di grano duro simile ai bucatini, ma con diametro maggiore. Ricetta tratta dalla rivista La Cucina Italiana.