TEMPO DI PASQUA

Le festività si aprono la domenica delle Palme ma non si concludono la domenica di Pasqua, esse proseguono di solito, e con grande slancio, anche la settimana sucessiva, perché in questo periodo ci si può dedicare di nuovo, e senza freni, ai piaceri del palato reccogliendo così le forze per protrarre i festeggiamenti fino mattino. La tradizione prevede che, durante le feste, gli adulti si regalino paste di carne, panades,  dolci, robiols i crespells, mentre per i bambini è d’obligo preparare un’opera d’arte di zucchero, la cosiddetta mona de pascua.

TEMPO DI PASQUA IN CUCINA

Torta Pasqualina(*)

La torta pasqualina arriva direttamente dall’antica tradizione culinaria ligure. Questa torta rustica è di facile preparazione e si cucina solitamente per la Pasqua. E’ ottima anche fredda, così da risultare ideale per la scampagnata di Pasquetta o per la colazione di Pasqua.

La ricetta è quella classica ligure con la bieta, però potete provare anche la carciofi.

Ingredienti:

2 pasta sfoglia già pronta

6 uova

500 gr di bieta o spinaci

200 gr di ricotta

40 gr di parmigiano reggiano grattugiato

40 gr di pecorino grattugiato

sale

pepe

fototortapasqualina

 

 

 

 

 

Elaborazione:

Lavate accuratamente e sbollentate la bieta in una pentola con il coperchio per 10 minuti in acqua leggermente salata. Poi scolatela, lasciatela intiepidire e strizzatela molto bene.

Preparate il ripieno della torta Pasqualina amalgamando bene la ricotta, con 1 uovo, il parmigiano e il pecorino. Lavoratelo bene aggiungendo poco sale e pepe. Quando il composto sarà ben amalgamato, unite la bieta lessata. Potete farlo unendo le foglie così come sono oppure tritarle al coltello.

Prendete uno stampo circolare di 22 – 24 cm di diametro non troppo basso, e foderatelo con la carta forno e il primo rotolo di pasta sfoglia. Foderato lo stampo, riempitelo con il ripieno di ricotta e bieta, preparato precedentemente.

Aiutandovi con un cucchiaio, fate 4 piccoli incavi nel ripieno equidistanti l’uno dall’altro. Sgusciate in ciascun incavo un uovo intero, in modo che durante la cottura diventi sodo.

Chiudete la torta con il secondo disco di pasta sfoglia e ripiegate il bordo del disco della base all’interno sigillandolo delicatamente.

Spennellate la superficie con uovo sbattuto e foratela con la punta di una forchetta, magari decorandola con un disegno o una scritta pasquale per renderla più carina.

Infornate la torta pasqualina a 180 °C per circa 60 minuti. Se si dovesse scurire troppo in superficie, copritela con un foglio di carta d’alluminio.

AGNELLO AL FORNO CON PATATE (*)

 

fotoagnelloalforno

 

 

 

 

 

L’agnello al forno con patate è una delle più classiche ricette di agnello al forno per la preparazione di tagli come la spalla o il cosciotto. Il sapore della cipolla rossa e del Pecorino mettono bene in risalto il sapore e la tenerezza della carne.

L’agnello è il simbolo della Pasqua per eccellenza, la portata principale presente in questo Santo giorno sulla maggior parte delle tavole degli italiani. Una carne molto saporita e succulenta che si adatta a tantissime preparazioni.

Ingredienti:

1kg Cosciotto d’agnello
30 g olio extravergine d’oliva
sale
pepe
rosmarino e timo
cipolla
Patate

Elaborazione:

Per preparare il cosciotto d’agnello al forno iniziate ad occuparvi della carne. Per prima cosa cercate di liberare la parte finale dell’osso dalla carne. Ungere una teglia da forno con l’olio e grattarvi grossolanamente la cipolla. Lavare e pelare le patate, tagliarle a spicchi.

A questo punto salate, pepate e massaggiate la carne con le mani. Poi trasferitelo all’interno di la teglia sopra la cipolla e patate.

Ricoprite con i rametti di rosmarino e timo. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti, posizionandolo nel ripiano basso del forno, girando il cosciotto a metà cottura. Una volta che sarà ben rosolato e perfettamente cotto da entrambi i lati servite il vostro cosciotto d’agnello ancora fumante con le patate e cipolla.

Attenzione a non eccedere con la cottura per evitare che la carne diventi secca e perda succosità.

 

(*) La torta pasqualina e l’agnello al forno sono il simbolo della Pasqua per eccelenza in Italia.

ROBIOLS I CRESPELLS (*)

 

 

 

fotorobiolsicrespells

 

 

 

 

Ingredienti per la pasta:

1 kg di farina

150 g di zucchero a velo

1/2 bacello di vaniglia, aperto in due e raschiato

3 0 4 tuorli

1 dl di succo di arancia spremuto al momento

300 g di strtto o di burro

olio di oliva

1 dl di acqua

Ingredienti per la farcia al formaggio o marmellata di zucca (*)

200 g di ricotta semigrassa o marmellata di zucca

1 tuorlo

50 g di zucchero

la scorza grattuigiata di un’arancia e di mezzo limone

Le due preparazioni vengono sempre accomunate perché dalla pasta, che non viene tutta utilizzata per realizare le gustose focaccine ripiene di ricotta o di marmellata di zucca, si ricavano anche squiisiti dolcetti chiamati crespells.

Versare due terzi della farina su una spianatoia o in una ciotola capace. Disporre la farina a fontana e aggiungere lo zucchero a velo, la vaniglia e tuorli diluiti nel suco di arancia. Mescolare la farina con questi ingredienti. Fare sciogliere lo strutto a calore moderato o nel forno preriscaldato e lasciarlo intipiedire prima di unirlo alla pasta. Lavorare la pasta a lungo, ungendo ogni tanto le mani con olio di oliva così che la pasta non si appiccichi. Aggiungere gradulamente all’impasto il resto della farina e l’acqua tipida sufficiente per ottenere una pasta piuttosto soda.

Lasciare riosare la pasta per 30 minuti, tenendola al riparo da correnti d’aria. Alla fine stenderla molto sotilmente con l’aiuto di un mattarello. Servendosi di un oggetto circolare di 12-15 cm di diametro, ricavare dalla pasta tanti dischi. Distribuire il ripieno al centro di ogni disco, che va poi ripiegato a metà. Premere i bordi per sigillarli e poi decorarli schiacciandoli con i rebbi di una forchetta. Dalla pasta rimasta ricavare dolcetti spessi, grandi circa 1,5 cm. Cuocerli in forno caldo (circa 120º) per circa 60 minuti.

I robiols vengono perlopiù farciti con marmellata di zuca, ma anche un formaggio come la ricotta si presta benissimo per realizzare questo ottime crostatine. Il ripieno si prepara mescolando a lungo gli ingrendienti.

(*)La farcia può essere anche con il cioccolato, marmellata di albicocca…

(*) Sono dolci tipici maiorchini in tempo di pasqua, ma ora se mangiano tutto l’anno.

 

BUON APPETITO!!!