Un mese, una ricetta

Gelato alla frutta veloce

La lista degli ingredienti:

450 grammi di frutta congelata a pezzi (anche mista)

125 ml di panna fresca, 70 grammi di zucchero a velo.

Prepariamolo insieme

Inseriamo nel frullatore (con funzione tritaghiaccio) la frutta surgelata in pezzi, lo zucchero e la panna, avviamo al massimo della velocità sino a che il gelato si sarà ben amalgamato. Serviamo subito o lasciamo riposare per 10 minuti in freezer in una vaschetta con il coperchio.

Buon appetito!!

 

DEL PADRE E DEL FIGLIO

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI

Passioni -2 DEL PADRE E DEL FIGLIO

 

 

 

 



Non che lo odiasse, ma come quel suo figlio cresceva in un modo
abnorme, mostruoso, amarlo gli sembrava più difficile. Osservava
quegli arti allungarsi, svilupparsi, prendere forza, e la testa
divenire un gran testone su un collo taurino, e si chiedeva come
conservare la tenerezza che doveva fare da culla all’affetto per la
sua creatura, all’amore per l’essere nato dal suo essere. L’orgoglio
che gli aveva fatto srotolare il metro nei primi mesi e nei primi anni
di vita del bimbo, si era mutato dapprima in curiosità e poi in
timore…

ebook in formato epub:

ACQUISTA EBOOK 0,94€

https://www.ibs.it/del-padre-

https://books.google.it/books?

p.s. Presto anche in Amazon (formato mobi per kindle)

ATTO ALLA MEMORIA DI PEP OLIVER

SABATO 19 DI GENNAIO  2019

 ORA 12:00

PUIG DE SANTA MAGDALENA (INCA)

PEP OLIVER, IL NOSTRO “sherpa”

 

 

 

 

 

 

 

 

La salita ogni uno può farla da solo.

Ci sarà un gruppo che partirà a piedi da Inca alle 10:30.

Il punto d’incontro: Via Dels pagesos, s/n,  tra stazione di benzina BP e Lidl

 

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

 

IN ITALIANO E SPAGNOLO

«Fabrizio D. y la Belleza» Pasiones-1

È uscita la versione spagnola del racconto «Fabrizio D.» di Franco Mimmi, che può essere acquistato in Amazon.

La versione italiana è uscita a febbraio e anche può essere acquistato in Amazon. Il link è sotto in blu.

 

FABRIZIO D. E LA BELLEZZA
Arrivato a 42 anni, Fabrizio D. si guarda allo specchio e non si piace: proprio brutto non è, ma assai comune, e poiché gli sembra che possedere la Bellezza significhi far parte di una categoria privilegiata decide di diventare bello, non importa il costo o i sacrifici fisici. Ma che succede, quando un essere umano riesce a entrare nel mondo dei semidei?

 

FABRIZIO D. E LA BELLEZZA

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI
FABRIZIO D. E LA BELLEZZA
Arrivato a 42 anni, Fabrizio D. si guarda allo specchio e non si piace: proprio brutto non è, ma assai comune, e poiché gli sembra che possedere la Bellezza significhi far parte di una categoria privilegiata decide di diventare bello, non importa il costo o i sacrifici fisici. Ma che succede, quando un essere umano riesce a entrare nel mondo dei semidei?
Il costo per scaricarlo come E-book è 99 centesimi.

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio «Scrivere in italiano». In  questa occasione un anonimo sotto il titolo «UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA».

Dal Gruppo Culturale Italiano vi incoraggiamo a continuare con questa attività: Scrivere in italiano».

 

 

 

 

UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA

Lunedì, 26 aprile di 1937, quarantatrè caccia tedeschi e bombardieri della Legione Condor e alcuni italiani che servono Franco, hanno distrutto la città basca di Guernica. Questo evento della Guerra Civile Spagnola ha causato un impatto globale molto grande, perchè, per la prima volta, l’aviazione ha devastato una città aperta, senza grandi obiettivi militari, né difese aeree. Il bombardamento è iniziato alle 16.30 del pomeriggio ed è continuato fino alle 19.45, poi sono venute le bombe e il fuoco ad effetto ritardato.

Nonostante le prove convincenti, come ad esempio le bombe inesplose tedesche, o la stessa evidenza, il governo di Franco ha negato il suo coinvolgimento e ha accusato i baschi: loro hanno bruciato la città.

Fino al 1979, il governo tedesco non ne ha riconosciuto la responsabilità.

Ma perché Picasso ha deciso di dipingere questa tela? Conosciamo la storia.

Picasso si era impegnato dall’inizio della guerra in difesa del governo repubblicano. Nei primi mesi del 1937 ha accettato la commissione per dipingere un grande murale per il padiglione spagnolo della Repubblica nel Salone Internazionale che quell’estate si è tenuto a Parigi. Nel corso di poche settimane ha pensato di dipingere un avvenimento che mostrasse l’orrore della guerra; il bombardamento di Guernica il 26 aprile e le notizie sulla crudeltà di questo attacco selvaggio, che tutti i giornali internazionali hanno pubblicato, gli hanno facilitato il tema.

Picasso ha dipinto con passione vertiginosa; ha confessato che ha usato i suoi pennelli come i miliziani hanno usato la pistola. Il risultato è stato un quadro di distruzione e dolore. Nel mese di giugno, la versione finale era già finita. Il mese seguente si poteva già contemplare l’opera terminata nel Salone Internazionale di Parigi.

Allora… com’è questo dipinto?

La composizione è un trittico. Il pannello centrale contiene il cavallo e la donna che porta la luce; il destro, la visione del fuoco e la donna che piange; a sinistra ha messo il toro e la donna con il bambino morto tra le braccia. Tuttavia, questa distribuzione è semplicemente un modo di organizzare una struttura più complessa.

Picasso, seguendo le idee cubiste, inquadra i gruppi come schemi triangolari, il più importante dei quali, il più evidente, è il centrale, che mostra nel suo vertice la luce e la base appare indicata dal corpo caduto del guerriero; i lati del triangolo sono mostrati da linee diagonali o forme sparse ( i denti e la coda del cavallo).

La scena, molto aggrovigliata, dà l’impressione di svilupparsi davanti a decorazioni teatrali; la metà sinistra ha un fondo strano con tende bianche e tavoli, che mettono in evidenza la visione delle case bruciate sul lato destro.

É un dipinto nudo, pieno di rinunce. In primo luogo, la rinuncia del colore. Le forme esplodono sotto la pressione del bianco e del nero e solo, in alcuni luoghi, del grigio.

La luce non ha un punto di riferimento, Picasso suggerisce la notte intorno alla casa in fiamme; infatti, la luce viene dai corpi tormentati dal dolore.

Lo spazio è quasi piano, anche le figure lo sono, meno il cavallo, che ha un certo volume come figura centrale per distinguerlo.

La composizione è orientata verso il lato sinistro, una zona in cui tutte le figure ci guardano; ciò riflette la fuga dalla città.

La violenza di molti dettagli espressivi contribuisce a creare la sensazione di oppressione: la lingua tagliente del cavallo, lo zoccolo schiacciato, la mano energica del guerriero morto, le bocche aperte in atteggiamento di grido. Tutto serve per esprimere l’orrore di una guerra fratricida.

E alla fine, cosa significa Guernica?

Picasso converte ogni figura in un simbolo. Se guardiamo il dipinto, da destra a sinistra, una donna che piange con le braccia alzate verso il cielo; la donna della lampada di luce irrompe come un vento che è venuto da una finestra; un’altra donna sembra che strisci; al centro, il cavallo e, sotto, il guerriero caduto, che occupa più della metà della base del pannello; il toro, che focalizza la donna che grida sconvolta con il figlio morto tra le braccia. Alcuni dei simboli hanno un significato chiaro: le donne e i bambini sono le vittime della guerra; il guerriero caduto, è la personificazione dei soldati morti. Ma altri, hanno suscitato molte discussioni. La donna con la luce è l’unico segno luminoso in una scena di orrore, senza lei non ci sarebbe alcuna speranza; la donna che unisce, o trascina, alza gli occhi verso la luce.

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio «Scrivere in italiano». In questa occasione un anonimo sotto il titolo «UN’ESCURSIONE CONSIGLIATA»

Dal Gruppo Culturale Italiano di Maiorca vi incoraggiamo a continuare con questa attività: Scrivere in italiano.

 

 

 

 

 

Un viaggio attraverso il parco naturale del Levante di Mallorca

Vi suggerisco un viaggio per un posto che è allo stesso tempo molto vicino, ma che vi sembrerà molto lontano. Molti isolani conosciamo bene la nostra bella e piccola Isola, le nostre spiagge, valli, montagne, scogliere, ma quasi nessuno di noi è stato in questo meraviglioso luogo. Mi riferisco al parco naturale della penisola di Levante, all’ Est dell’ Isola di Mallorca.

Si trova a nord est, tra il termine comunale di Artá e il mare, con una superficie di quasi un milione e mezzo di ettari. Per raggiungerlo basta prendere la strada principale che parte da Artá all’eremo di Betlem. Il percorso non è facile, certamente, ma una volta arrivati, l’ ambiente ci colpirà doppiamente, sia la vista che il cuore. Dal proprio ufficio informazioni del parco, situato nel centro dell’area protetta, partono molti percorsi ed itinerari che ci faranno conoscere tutta l’ estensione e la grandezza del luogo. Non pensate che un solo giorno sarà sufficiente. Se preferite pernottare, dovreste avere la precauzione di portare acqua, cibo, tenda e vestiti caldi, sebbene ci siano anche rifugi adeguati. Ce ne sono tre di questi rifugi distribuiti convenientemente.

Il paesaggio che si vede, permette nei giorni chiari di intravedere la vicina isola di Menorca.

Aree coltivate o boscose si alternano in un habitat mediterraneo fatto da querce, pini, olivi selvatici, formando ecosistemi agricoli creati nel corso dei secoli. Attraverso torrenti o pianure scaglionate si arriva a spiagge sabbiose, in cui un mare blu ci inviterà a bagnarci.. Accanto alla spiaggia de “s’ Arenalet” si trova un campeggio.

In alcuni angoli di questa agreste e meravigliosa natura vi vedrete circondati da terra, mare e cielo e a questo punto l’escursione diventa un’ esperienza spirituale, un’ amalgama di sensi e pensieri ,che renderanno indimenticabile questo momento

Palma, 26 d’ ottobre 2017

 

Asociación Cultural Dante Alighieri de las Islas Baleares”

 

 

IVANO LOVAT ELETTO PRESIDENTE

DELLA «ASOCIACION CULTURAL DANTE ALIGHIERI

DE LAS ISLAS BALEARES»

 

 

Questa Associazione delle Baleari, la quale fa parte della “Società Dante Alighieri” italiana,  sta attraversando tempi difficili, a causa del numero insufficiente di soci, come pure per le poche attività svolte in questi anni.

 

D’ora in poi, assieme al gruppo direttivo dell’Associazione, cercheremo di svolgere dei corsi di italiano e attività culturali-scientifiche nel territorio Isole Baleari, con l’intenzione di consolidarci come entità culturale e come previsto nello Statuto.

A questo proposito, abbiamo già programmato le seguenti attività:

a) – da metà ottobre a metà dicembre 2017, si svolgerà un corso di lingua italiana, di 40 ore, impartito da una insegnante di madrelingua, da attuarsi nell’Istituto Politecnico di Palma. A tale riguardo se hai dei conoscenti che possono avere interesse al corso, per favore, comunicaglielo.

b) – il 26 ottobre 2017, si realizzerà una conferenza culturale-storica-linguistica dal tema «La lingua italiana tra passato e futuro».L’argomento verrà trattato dalla Professoressa Nicoletta Maraschio: attualmente è Professoressa onoraria dell’Ateno fiorentino, è Presidente del CLIEO (Centro di Linguistica Storica e Teorica: Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali), è Presidente onorario dell’Accademia della Crusca. La conferenza avrà luogo in CaixaForum, Plaça de Weyler 3, 07001 Palma.

c) – durante l’anno scolastico 2017 / 2018 è previsto un evento scientifico che trattarà il tema delle «Onde Gravitazionali». Ci saranno: la Professoressa Alicia Magdalena Sintes, cattedratica di fisica teorica della UIB e ricercatrice nel laboratorio LIGO, negli Stati Uniti, e il Dr. Giovanni Losurdo, scienziato e ricercatore responsabile del laboratorio Virgo, nell’INFN a Firenze (Italia). Sono previsti due incontri: uno al mattino con gli studenti di 6 Istituti di Palma, l’altro la sera con la cittadinanza.

d) – nella prima quindicina di maggio 2018, è prevista una conferenza dal titolo «Disarmo nucleare: speranze e realtà», che sarà trattata dall’Ambasciatore Carlo Trezza, capo della rappresentanza permanente dell’Italia presso l’ufficio delle Nazioni Unite per il disarmo, Ginevra (Svizzera). La conferenza avrà luogo in CaixaForum, Plaça de Weyler 3, 07001 Palma.

Per svolgere queste attività sono necessarie risorse finanziarie, essendo la fonte principale la quota di iscrizione dei soci. L’obiettivo per quest’anno che si vorrebbe raggiungere è di almeno 35 membri.

La quota associativa è di 30 € all’anno. Si versano nella banca CaixaBank, numero del conto corrente: CTA 2100 0204 1902 0079 6814 ES59 per conto della Associazione Culturale Dante Alighieri. Isole Baleari. È importante certificare il tuo nome nell’ordine di trasferimento.

La quota associativa permette, inoltre, ad avere sconti in musei e hotel in Italia e in altri Paesi nel mondo.

Spero tanto che la proposta possa interessarti e conto molto anche sulla tua collaborazione.

IL SOGNO DELLO SCRITTORE

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI

IL SOGNO DELLO SCRITTORE

Ovvero

LE SMANIE PER LA LETTERATURA

 

 

 

 

 

Pag. 209 – 14 Euro

ISBN: 978-88-488-1614-4

Ed. Lampi di Stampa (Gruppo Messaggerie)

Può essere ordinato in qualsiasi libreria oppure ordinato direttamente all’editore (vedi link).

http://www.lampidistampa.it/franco-mimmi/il-sogno-dello-scrittore/3890.html

 

Una “colonia di scrittori” è un luogo in cui degli autori o aspiranti tali possono trascorrere, a pagamento, un periodo durante il quale concentrarsi sul loro lavoro, magari a proficuo contatto con scrittori già affermati invitati a passare qualche tempo nella residenza. È una di queste colonie – “Writer’s Dream”, il sogno dello scrittore – che invita il famoso autore Alvaro Tadini a trascorrevi un mese, e la richiesta, nonostante Tadini abbia rotto da anni ogni contatto col mondo, viene accolta. Ma qual è il vero motivo dell’invito? E chi è in realtà l’uomo che arriva a Villafiorita, amena sede della writers’ colony? E che cosa potrà insegnare all’appassionata proprietaria e ai quattro ospiti paganti che bramano di conquistare fama e fortuna grazie alle sue lezioni magistrali? Le risposte sono contenute in questo ironico ritratto della letteratura-spettacolo.