I COSSIERS DI MONTUÏRI DANZANO IN ONORE DI SAN BARTOLOMEO

IL RITO SI È TRASFORMATO IN UNA DANZA

Le Feste de Sant Bartomeu sono uno degli eventi estivi più tradizionali di Maiorca da non perdere. Montuïri, Consell e Sóller sono alcuni dei comuni che celebrano questa festa. Tuttavia, tra tutti gli elementi che caratterizzano queste feste estive, i più significativi sono senza dubbio i Cossiers de Montuïri.

ESTATE DOPO ESTATE, I COSSIERS DI MONTUÏRI, DOCUMENTATI DAL 1821, DANZANO UNA DANZA COLLETTIVA, RITMATA ED ENTUSIASTA, PIENA DI COLORE E SENSUALITÀ

Estate dopo estate, i Cossiers, documentati dal 1821, danzano una danza collettiva, ritmata ed entusiasta, piena di colore e sensualità, attraverso la quale riempiono le vie del comune. La danza, eseguita solo tre volte all’anno, simboleggia la vittoria del bene sul male. La protagonista è una donna, simbolo di femminilità e fertilità, alla quale gli uomini rendono omaggio. Detta donna sarà colei che sconfiggerà la figura del Diavolo, incorporata successivamente e con connotazioni cristiane.

I Cossiers de Montuïri sono stati premiati nel 2012 con il Ramon Llull Award per essere rimasti fedeli allo spirito della celebrazione, essendo l’unico gruppo dell’isola che è rimasto ininterrotto nel corso della sua storia.

I COSSIERS BALLANO DIECI BALLI DIVERSI E ESCONO TRE GIORNI ALL’ANNO: PER NOSTRA SIGNORA D’AGOSTO, IL 15; IL SABATO DI SAN BARTOLOMEO, 23 AGOSTO, E IL GIORNO DI SAN BARTOLOMEO, PATRONO DEL PAESE, IL 24 AGOSTO

I Cossiers di Montuïri ballano dieci balli diversi e escono tre giorni all’anno: per Nostra Signora d’Agosto, il 15; il sabato di San Bartolomeo, 23 agosto, e il giorno di San Bartolomeo, patrono del paese, il 24 agosto. Senza dubbio, questa è la località dove queste danze rituali sono rimaste più radicate. Se ne vanno accompagnati da un demone, che in questo caso si chiama Corno Verde.

Se ne vanno accompagnati da un demone, che in questo caso si chiama Corno Verde.

CORNAMUSE E DEMONI, LE DANZE COSSIER

I danzatori dai cappelli di paglia proteggono la bella dalle manacce come se fosse la pupilla dei loro occhi, volteggiando e cercando di tenere lontane da lei le seduzioni demoniache. Altri uomini nei pressi danno loro manforte e agitano le strisce di tessuto colorato, che hanno una funzione difensiva, per proteggere la «dama» (in realtà un giovane in abiti femminili, anche se questo fatto sta già cambiando e molte donne stanno già ballando come «dama»). Il dramma danzato si svolge dentro e davanti alla chiesa: passo dopo passo, tutto il gruppo si muove fino all’altare, ma il danzatore travestito da demone cerca di impedire alla dama di raggiungere il luogo sacro.

IL BENE HA LA MEGLIO SUL MALE, LA LUCE VINCE LE TENEBRE

Accompagnati da flauti, xeremies -le zampogne maiorchine- e tamburelli, i danzatori continuano a difendere la virtù della donna e le aprono la strada. La danza ha un lieto fine alla maiorchina: il bene ha la meglio sul male, la luce vince le tenebre.

Questa danza, chiamata cossier, si svolge perlopiù davanti a una chiesa o dentro, e proprio ad Algaida e nei suoi dintorni la tradizione della danza cossier è ancora molto viva. Per la verità questa tradizione è rispettata anche il altre località, come per esempio a Montuïri, Porreras, Sóller e Pollensa. Vale la pena menzionare anche I Cossiers dell’Escola de Música i Dances de Mallorca, che da anni ballano il Corpus Christi e La Colcada o Festa de l’Estendard, ogni 31 di dicembre.

L’ESCOLA DE MUSICA I DANCES DE MALLORCA, IL NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO

Nel 1975 è stata fondata l’Escola de Música i Dances de Mallorca da Bartolomé Enseñat i Estrany. Ha come scopi studiare, documentare, insegnare, diffondere e promuovere gli elementi della cultura popolare e tradizionale di Maiorca, in particolare la danza, la musica, gli strumenti e l’abbigliamento.

Nel 2015 le è stata assegnata la Medaglia d’Oro del Consell de Mallorca.

In altre località, come Alaró, questa danza rimase quasi nell’oblio per oltre settant’anni e venne ripresa solo negli anni Novanta del XX secolo, il merito incontrastato va allo scienziato Francesc Vallcaneras dell’Escola de Música i Dances de Mallorca.

ELS COSSIERS D’ALARÓ, APROXIMACIÓ AL FET DELS COSSIERS DE MALLORCA

Merita di essere sottolineato il lavoro svolto da Vallcaneras Jaume, che si riflette nel suo libro «Els Cossiers d’Alaró» per recuperare la danza dei Cossiers, dopo la sua scomparsa nel 1939.

La dedica del libro è abbastanza eloquente «A tots els que han estat, o seran, Cossiers a Alaró»/A Tutti coloro che sono stati, o saranno, Cossiers ad Alaró.

Come dice l’autore nell’introduzione del libro «L’unico motivo che mi spinge a presentare questo lavoro è quello di contribuire con il mio modesto lavoro al compito obbligato di recuperare Il Ball de Cossiers a Alaró»

I Cossiers d’Alaró ballarono nuovamente in occasione dei festeggiamento di San Roc nel 1992

I Cossiers d’Alaró escono solo un giorno all’anno, per Sant Roc, il 16 agosto. Si sono ripresi nel 1992, rappresentano due danze diverse e sono accompagnati da diavoli.

CONSIDERARE

I Cossiers di Algaida escono due volte l’anno: la prima, il giorno del loro santo patrono, Sant’Onorato, il 16 gennaio, e la seconda, il giorno di San Giacomo, il 25 luglio. Dal 1965 al 1972 il ballo ha cessato di essere qualcosa di popolare per diventare un’attrazione turistica. Il repertorio delle danze è piuttosto vasto e, come i costumi, mantiene molte somiglianze con quello dei Cossiers de Montuïri.

I Cossiers di Manacor si sono ripresi nel 1981, e, attualmente, il giorno di partenza varia a seconda delle date della festa di Sant Crist della Chiesa Addolorata (è sempre domenica) e della proclamazione delle Fiere e delle Feste di Primavera (è sempre Venerdì). Rappresentano cinque danze diverse, sono accompagnate da demoni e il loro abbigliamento è uno dei più singolari. Si distingue dal resto dei gruppi per la conservazione dei broquers, una danza che deriva dai balli di bastoncini che vengono eseguiti in tutta Europa.

I Cossiers di Montuïri ballano dieci balli diversi e escono tre giorni all’anno: per Nostra Signora d’Agosto, il 15; il sabato di San Bartolomeo, 23 agosto, e il giorno di San Bartolomeo, patrono del paese, il 24 agosto. Senza dubbio, questa è la località dove queste danze rituali sono rimaste più radicate. Se ne vanno accompagnati da un demone, che in questo caso si chiama Corno Verde.

I Cossiers di Pollença sono stati recuperati nel 1981 e attualmente escono a ballare il giorno della loro patrona, Nostra Signora degli Angeli, il 2 agosto. Contrariamente a quanto accade in altri paesi, il gruppo è composto da dodici cossiers e una signora. Non sono accompagnati da demoni e rappresentano quattro diversi tipi di danze.

I Cossiers dell’Escola de Música i Dances de Mallorca ballano due volte l’anno:il Corpus Christi e La Colcada o Festa de l’Estendard, ogni 31 di dicembre.

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Llompart Moragues, Gabriel. «Els Cossiers de Mallorca». Boletín de la Cámara Oficial de Comercio, Industria y Navegación de Palma, núm. 653 (1996).

Vallcaneras Jaume, Francesc. Els Cossiers d’Alaró. Aproximació al fet dels Cossiers de Mallorca. Alaró: Ajuntament d’Alaró, 1990.

Maiorca, Vita e Cultura di un’isola.

Torres Josep, Un po`di qua e un po’ di la´

 

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