SOSPESA ESCURSIONE

SOSPESA L’ESCURSIONE SABATO 27 DI NOVEMBRE PER BRUTTO TEMPO

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ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

“L’ALZINA DE SA COMUNA DE BUNYOLA”

Sabato 27 novembre Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Ma 2020. Fermata dell’autobus a destra, marchesina di legno, arrivando a Bunyola, se si viene dalla strada vecchia o de Santa Maria, passato il cimenterò, 200m. Davanti, a sinistra, c’è un parcheggio di terra. E un cartello indicando «La Comuna». Punto d’inizio dell’escursione. (*)

Ora di ritrovo: 9:15. Si prega puntualità.

Itinerario: Percorso circolare. Fermata dell’autobus ingresso Bunyola -Carrer rètol groc «Corte Vell» -Carrer de la Lluna -Cases de Can Regalim -Camí des Grau – S’Alzina de Sa Comuna -El Planiol (Retorn) -Tornarem enrere fins trobar la bifurcació el Comellar d’en Cupi -Bunyola.

Durata: 4 ore circa. Più o meno 11 km.

Difficoltà: Media, la prima parte tutta è in salita. Più o meno una oretta e mezza per arrivare in cima. Il ritorno è tutto in discesa.

Trasporto: macchina propria.

(*) Si mantiene lo stesso punto d’incontro a Leroy d’Ocimax Palma, nel caso ci siano persone che vogliono partire da questo punto. Ma deve essere comunicato. 8:45. Si prega puntualità.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

"OGNUNO DI NOI È L'ORGANIZZATORE E RESPONSABILE DEI SUOI PASSI"

"IL NOSTRO DOVERE E OBBLIGO È RISPETTARE LA NATURA E LASCIARE IL SENTIERO DOVE CAMMINIAMO MEGLIO DI COME L’ABBIAMO TROVATO

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

www.gruppoculturaleitaliano.com gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

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AUTUNNO: TEMPO DI TARTUFO BIANCO E CASTAGNE

SUA MAESTÀ IL TARTUFO

In autunno, nel Monferrato e nelle Langhe, il prezioso Tuber magnatum Pico, il tartufo bianco, riempie le tavole con il suo profumo penetrante. Si serve affettato al momento, in lamelle sottili, sopra i tajarin, su agnolotti e tartare di carne e, sopratutto, sulle uova al tegamino. In questo piatto, rende preziosa una sinfonia di sapori già articolata e ricca.

CASTAGNE:TESORO DEL BOSCO

Sono il frutto del castagno, deliziose da gustare da sole o in ricette dolci e salate. Devono presentarsi sode al tatto, senza bolle di aria o imperfezioni, come forellini e lacerazioni. Prima di cuocerle va praticato un taglietto orizzontale sulla buccia, sul lato piatto, che penetri fino alla polpa.

Poi si possono lessare per 25-30′ a arrostire si nell’apposita padella forata per 20-30′ (le famose caldarroste) sia in forno a 200ºC per 35-40′, aggiustando i tempi in base alla dimensione.

Una volta cotte va eliminata la buccia (pericarpo) e la pellicola (episperma) che avvolge il seme all’interno.

Oltre a quelle fresche, disponibili da ottobre a dicembre, si trovano in commercio anche secche (richiedono un ammollo di 2 ore); surgelate e precotte, da sbollentare per 1-2′, già lessate, in buste sottovuoto; in farina.

PURÈ DI CASTAGNE E MASCARPONE AL MIELE

Ingredienti per 4 persone

200g castagne lessate

150g mascarpone

70g yogurt bianco

20g nocciole sgusciate

1 cucchiaio di miele acacia

Mescolate in una ciotola il mascarpone con lo yogurt e il miele.

Tritate grossolanamente le nocciole con il coltello.

Passate le castagne al passaverdura con il disco a fori larghi ottenendo un purè.

Distribuitelo in coppette singole e completate con il mascarpone e le nocciole tritate.

FRITTELLE D’AUTUNNO

Ingredienti per 35 frittelle

250g farina di castagne

25 g uvetta

1/2 baccello di vaniglia

vino bianco

zucchero a velo

olio oliva extravergine

olio di arachide

Ammorbidite l’uvetta in un bicchiere di vino bianco, secco o dolce a piacere.

Ricavate i semini della vaniglia tagliando il baccello a metà per il lungo e raschiandolo e mescolateli in 300g di acqua.

Trasferite la farina di castagne in una grande ciotola e versatevi sopra gradualmente l’acqua alla vaniglia, mescolando con la frusta fio a ottenere una pastella cremosa e liscia; aggiungetevi un cucchiaio di olio di oliva extravergine, amalgamate e lasciate riposare per 1 ora.

Scaldate abbondante olio di arachide in una casseruola bassa e larga; tuffatevi poca pastella per volta facendola cadere da un cucchiaio aiutandovi con un altro cucchiaino, e friggetela per mezzo minuto, finché non si rassoderà formando delle frittelle dorate.

Sgocciolate via via le frittelle su carta da cucina, spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele subito.

Buon appetito!!!

Il Cuoco

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A NOVEMBRE LEGGEREMO NATALIA GINZBURG

FAMIGLIA

Famiglia e Borghesia sono i due capitoli che compongono questo libro della Ginzburg scritto nel 1977. Due storie di smarrimento e di crisi familiare in cui i personaggi che annodano e dipanano i loro destini sembrano trascinati da una casualità capricciosa che inventa incontri sorprendenti, amicizie scontrose, fragili amori, tenaci avversioni. Come avviene nelle sue pagine migliori, Natalia Ginzburg segue gli arabeschi di queste esistenze incrinate con uno stilo distillato, in un sommesso ma implacabile controcanto che reinventa la musica banale e terribile della vita.

Edizione a cura di Domenico Scarpa, con antologia critica e cronologia della vita e delle opere.

NATALIA LEVI GINZBURG (Palermo 1916 – Roma 1991)

Ha scritto molte opere di narrativa e testi teatrali, oltre a saggi di critica letteraria e di attualità politica. Negli Einaudi Tascabili sono disponibili; È stato così, Tutti i nostri ieri, Valentino, Le voci della sera, Lessico famigliare…..I tanti altri.

LA SUA VITA

La sua vita ha attraversato eventi storici difficili, pesantissime tragedie personali. Cresce a Torino in un ambiente intellettuale e antifascista: continui controlli della polizia, la prigione che tocca diversi membri della sua famiglia, tra cui il padre e alcuni dei fratelli. Sono anni che sintetizzerà bene, in seguito, nel suo Lessico famigliare (1963). Nel 1938 si sposa con Leone Ginzburg, che nel 1940 viene mandato al confino in un piccolo paese dell’Abruzzo, e con lui vivranno Natalia e i tre figli (Carlo, Andrea, Alessandra) fino al 1943. Ricorderà quel momento in un testo delle Piccole virtù (1962), un tempo vissuto come un passaggio scomodo e che si rivelerà essere invece il più felice.
Tra il 1943 e il 1944, i Ginzburg presero parte a diverse attività di editoria clandestina. Al loro ritorno a Roma, Leone fu arrestato e condotto in prigione, dove morì per tortura, senza poter rivedere la moglie ed i tre figli.
La scrittrice torna a Torino e, al termine della guerra, inizia a collaborare alla casa editrice Einaudi. Traduzioni, romanzi, saggi, opere di teatro: la sua attività di scrittrice riempie i decenni successivi. Si sposerà di nuovo, nel 1950, con Gabriele Baldini, che morirà nel 1969. E sarà anche parlamentare (1983 e 1987), eletta nella Sinistra Indipendente, attiva in iniziative per la difesa dei diritti e contro il razzismo.
È lì che io l’ho conosciuta.
Scrivere queste righe ha significato per me rendermi conto di qualcosa di inaspettato: come una persona che da tanti anni non è più con noi possa, a un tratto, essermi di nuovo vicina. Un’emozione profonda, che non conoscevo.
Natalia, nel ricordo, è proprio lei: affettuosa con le persone che le sono attorno, molto consapevole dei problemi umani e politici del mondo di cui siamo parte. Schiva e discreta. Silenziosa, in molte occasioni. Sempre attenta. La sua presenza non si deforma, non si appanna.
È la persona grazie alla quale ho capito come incontrare generazioni, esperienze, e pezzi di storia differenti da quelli che viviamo, possa costituire un “ponte” molto importante – se lo sappiamo utilizzare – per imparare, in qualche modo, a vivere: consapevoli, anche fiduciosi. Ci sono momenti e aspetti difficili, della vita e della storia; ma magari, andando avanti, di tutto questo capiremo il senso. Quel che succede attorno a noi, cercare di capirlo; e riuscire a fare la nostra parte. Non starne fuori, o ai margini. Un disorientamento estremamente attento, che sta tutto nella misura dell’umano. Questo c’è nei suoi scritti.
Il suo linguaggio è “umile”; lo sono i titoli dei romanzi, Le voci della sera (1961); Lessico famigliare (1963), Ti ho sposato per allegria (1966); La città e la casa (1984). Ci sono le “piccole cose”, la “vita quotidiana” (termini usati in alcuni filoni della sociologia: dunque, anche in questo c’è tra noi un legame).
I personaggi che nella sua scrittura arriviamo a conoscere come se davvero li avessimo incontrati, per quanto ci sono messi vicino, nei gesti semplici, nelle parole e anche in quello che non dicono, vivono negli anni del fascismo, delle leggi contro gli ebrei, di Mussolini e dell’Asse Roma-Berlino, della guerra. Ho chiara in mente (Tutti i nostri ieri, 1952) la descrizione del momento in cui si sparge la notizia della caduta del fascismo, e si parla dell’armistizio, e si spera che sia tutto finito. Ma poi arrivano i tedeschi, e invece «gli inglesi non arrivano mai».
Molti dei suoi libri sono costruiti attraverso lo sguardo di donne. C’è la vita di bambine (Natalia, in Lessico Famigliare), di giovani ragazze incinte, di vecchie (la «signora Maria»), di donne adulte con i loro figli (Lucrezia, La città e la casa) le contadine, le borghesi.
E gli uomini: quelli in guerra, lontani per mesi e per anni; quelli di cui si sapeva solo che erano “in Russia”. Cenzo Rena e Franz che si consegnano ai tedeschi per salvare la vita di dieci ostaggi innocenti, e vengono fucilati: sono le ultime pagine dei “nostri ieri”.
Ho amato moltissimo l’invenzione (appunto nell’ultimo testo che ho citato) di mettere insieme le lettere di persone, familiari, amici, che si tengono in contatto o si ritrovano (e cambiamenti, sofferenze, il passare del tempo). Il tono, le parole sono quelle della vita di ogni giorno e delle “piccole cose”, che però sono parte di vicende storiche complesse, pesanti. Complesse e pesanti anche le sue esperienze, a partire dalla morte terribile di Leone Ginzburg, il marito torturato e ucciso in carcere nel ‘44. Di questo lei non parlava mai.
Ci siamo “viste” per la prima volta (entrambe come neodeputate elette nella Sinistra Indipendente, ed entrambe “nuove” dell’ambiente) nel corso di una affollata riunione, in una stanza di Montecitorio. Mi ero seduta vicino ad alcune altre persone del nostro “gruppo” quando è entrata, un po’ incerta tra tanta gente in quel contesto inconsueto. Sono andata verso di lei e le ho suggerito di venire dove già alcuni di noi erano seduti. Da allora, mi ha definito il suo “angelo custode” nelle prime esperienze parlamentari, quelle burocratiche in particolare: fare il tesserino di deputato, identificare la propria cassetta postale tra le molte centinaia disponibili, trovare l’ascensore giusto per salire ai piani superiori. Allora c’erano queste cose, poi certo molto sarà cambiato nel palazzo.
Abbiamo passato insieme molto tempo: le sedute durante i lunghi dibattiti parlamentari, riunioni di ogni tipo, convegni. Nel 1989 abbiamo costituito, insieme ad altri, l’associazione Italia/Razzismo. E momenti liberi: a casa sua a Roma; una volta a Sperlonga durante le vacanze e anche un’estate, chissà come, in Val d’Aosta, con Vittorio Foa. Voglio ricordare anche lui, che mi è altrettanto caro.
I figli, i nipoti. In un paio di occasioni anche Giulio Einaudi: lui mi sembrava poco contento che io fossi tra i piedi, proprio non c’entravo con il loro mondo. In effetti non ricordo che si sia mai parlato dei suoi romanzi o di letteratura in generale: forse avrei dovuto farlo.
Certe sue brevi frasi comunque mi sono rimaste in mente. Alcune dei suoi libri; altre, di momenti vissuti insieme: quelle dell’ultima volta che ci siamo viste. Abbiamo parlato di cose quotidiane, come sempre. Il giorno dopo mi hanno chiamato, e ho saputo che non c’era più.
Le tengo dentro di me: con gratitudine e un senso di profonda tenerezza.

Laura Balbo

IMPORTANTE

Considerazione importante: È difficile trovare un distributore internazionale che spedisca i libri dall’Italia in breve tempo. Ci vuole circa un mese per ottenerlo fisicamente.

SUGGERIMENTO PER L’ACQUISTO DAL LIBRO

1º Ognuno di noi può acquistarlo direttamente attraverso il canale che preferisce.

2º Attraverso il GdLi che realizzerà l’ordine in una libreria locale. Gli interessati che scelgono questa opzione possono effettuare ordine appena possibile alla mail

gruppoculturaleitalianomairoca@gmail.com

Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima» (Marco Tulio Ciceron)

«Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice»(Jules Redard)

A presto !!!

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ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA

«EL CAMÍ DE L’ESCOLTA»

LE SCOGLIERE E BELVEDERE SULLA MARINA DI VALLDEMOSSA

Sabato 30 OTTOBRE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma (*)

Ora di ritrovo: 8:45. Se prega puntualità.

Itinerario: Parada Bus TIB Valldemossa – Direcció Port de Valldemossa -Son Mas -Es Portalet -L’ullastrar -Mirador del Barranc -Mirador del Port -Mirador de la Volta de l’Escolta -Mirador de la Font Figuera – Can Costa -Camí de l’Ermita de la Trinitat. Ritorrneremo lungo un piccolo marciapiede dalla strada Deià a Valldemossa

Durata:. 2h30’ senza contare le fermate.

Difficoltà: 2 sopra 5.

Trasporto: macchina propria

(*) Coloro che provengono da altri luoghi fuori Palma saranno alle 9:30 davanti alla fermata dell’autobus TIB di Valldemossa, all’inizio di “Avinguda dels Platers”. Ricorda che a Valldemossa c’è l’ORA e devi parcheggiare fuori dalle vie principali del paese. Se prega puntualità.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annulli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

"OGNUNO DI NOI È L'ORGANIZZATORE E RESPONSABILE DEI SUOI PASSI"

"IL NOSTRO DOVERE E OBBLIGO È RISPETTARE LA NATURA E LASCIARE IL SENTIERO DOVE CAMMINIAMO MEGLIO DI COME L’ABBIAMO TROVATO

        


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NOTTE D’ARTE A DISTINTO

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ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA

“DE S’ALMUNIA FINS ES MÀRMOLS”

LE SPETTACOLARI SCOGLIERE DELLA COSTA SANTANYINERA

Sabato 25 SETEMBRE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: ATENZIONE!!! Rotonda tra Mercadona e Poliesportiu Germans Escales de Palma (a la fine della via Sebastià Arrom) vicino l’Estadi Balear, campo sportivo dove gioca l’Atlètic Baleares (*)

Ora di ritrovo: 8:30. Se prega puntualità.

Itinerario: Cala s’Almunia -Ses Falconeres -Es Bauç -Ses Piquetes -Cala Figuereta -Es Màrmols . La tornada se farà per l’interior fins a l’altura de les Talaies del Bauç on s’ajunta de bell nou amb el tirany de l’anada.

Durata:. 4h30’ senza contare le fermate. Si prevede di fare due bagni e uno spuntino e pranzo lungo il percorso.

Difficoltà: 2’5 sopra 5.

Trasporto: macchina propria

(*) Quelli che vengono da altri luoghi fuori Palma il incontro sarà alle 9:30 nel parcheggio pubblico di Cala Llombards, sulla sinistra, di fronte all’ingresso a Cala S’Almunia. Strada Santanyí a Cala Llombards. Si prega puntualità.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annulli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

«OGNUNO DI NOI È L’ORGANIZZATORE E RESPONSABILE DEI SUOI PASSI»

«IL NOSTRO DOVERE E OBBLIGO È RISPETTARE LA NATURA E LASCIARE IL SENTIERO DOVE CAMMINIAMO MEGLIO DI COME L’ABBIAMO TROVATO»

SALUT I CAMES

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IL GRUPPO DI LETTURA ITALIANA DEBUTTA CON «SOSTIENE PEREIRA» DI ANTONIO TABUCCHI

Il Gruppo di lettura italiana (GdLi) è già una realtà ed i posti liberi per partecipare sono pochissimi.

Il primo libro scelto da leggere nel mese di ottobre (incontro di novembre) è «SOSTIENE PEREIRA» dell’autore Antonio Tabucchi.

Antonio Tabucchi

(Pisa, 1943 – Lisbona, 2012)

Narratore, autore di teatro, saggista, docente di letteratura portoghese, traduttore. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, dove i suoi libri sono stati tradotti in più di quaranta lingue. Oltre che uno degli scrittori italiani più significativi del secondo Novecento è stato il curatore italiano dell’opera di Pessoa, che ha contribuito a far conoscere in Italia dedicandogli gran parte della sua attività di studioso. Ha collaborato, negli anni, con i più importanti quotidiani italiani e stranieri («Corriere della Sera», «la Repubblica», «L’Unità'», «Il manifesto», «Il Fatto Quotidiano», «Le Monde», «El País», «Diário de Notícias», «La Jornada», «Allgemeine Zeitung»), riviste letterarie («La Nouvelle Revue Française», «Lettre Internationale»…) e di attualità («MicroMega»).

1994

Esce il romanzo Sostiene Pereira (Feltrinelli), che vince, la sera del 17 settembre, il premio «SuperCampiello» dopo aver vinto il premio «Scanno» – Provincia dell’Aquila, il «premio dei Lettori» – Lucca, il premio «Viareggio-Rèpaci» e il Prix Éuropéen Jean Monnet. Il regista Roberto Faenza ne trae il film omonimo (1995) in cui affida a Marcello Mastroianni la parte di Pereira.

Il libro narra la vicenda di un giornalista, appunto Pereira, vissuto durante la lunga oppressione dittatoriale di Salazar in Portogallo, dittatura che nel romanzo è fortemente criticata.

Il narratore, a cui il protagonista racconta personalmente la sua storia, è esterno e occulto, ovvero non partecipa alla vicenda e non fa avvertire il suo punto di vista attraverso l’inserimento di commenti personali. La focalizzazione è, invece, interna, in quanto è riportato il punto di vista del personaggio principale.

Il protagonista del romanzo è un giornalista cattolico sulla cinquantina (con una discreta carriera alle spalle passata ad occuparsi della cronaca nera di un giornale portoghese), che da qualche tempo segue invece la pagina culturale di un nuovo giornale libero, apolitico (solo teoricamente, poiché il suo direttore è un convinto nazionalista). Pereira, di cui non viene mai fatto il nome, rimasto da poco vedovo di un’amata moglie, malata di tubercolosi, è una persona abitudinaria (e quest’aspetto del suo carattere è sottolineato dallo stile dell’autore che utilizza sempre le stesse espressioni quando si trova a narrare azioni che il protagonista fa abitualmente) ma soprattutto molto sola: in sostanza non ha amici, vorrebbe averne, ma non riesce a fidarsi delle persone che conosce. Per questo gli unici con cui si confida inizialmente sono padre Antonio e la foto di sua moglie….”

FILM

Nel caso possa interessare, il romanzo “Sostiene Pereira” e stato portato al cinema sotto la regia di Roberto Faenza e la musica del maestro Ennio Morricone. Il protagonista del film è Marcello Mastroianni.

IMPORTANTE

Considerazione importante: è difficile trovare un distributore internazionale che spedisca i libri dall’Italia in breve tempo. Ci vuole circa un mese per ottenerlo fisicamente

Suggerimenti per ottenerli

lo. Ognuno di noi può provare ad acquisirlo da solo.

2º. Effettuare l’ordine in una libreria locale (il GdLi ne ha già contattati diversi) con sufficiente tempo affinché arrivino in tempo per essere letti.

Llibreria Embat (Glòria)

Passatge Particular Joan XXIII

07002 Palma

Per questo primo ordine, gli interessati che scelgono la seconda opzione hanno tempo fino a venerdì 10 di settembre per effettuare gli ordini.

gruppoculturaleitalinomaiorca@gmail.com

ATTENZIONE

«MAJORCA, L’ISOLA DEGLI SCRITTORI»

Per il primo incontro saranno stati letti i primi capitoli del libro «Majorca, l’isola degli scrittori», di Franco Mimmi. Le fotocopie di questi capitoli saranno inviate via e-mail ai partecipanti che si sono registrati al GdLi.

Libro assolutamente consigliato con l’isola di Maiorca e il Mediterraneo come sfondi.

Il Mediterraneo con la sua millenaria avventura e le sue infinite sventure, le sue brezze e i suoi vizi, le sue lingue e i suoi malintesi, i suoi amori e le sue guerre, il suo incredibile patrimonio culturale, la nostra antica infanzia, il nostro futuro imperscrutabile… Circondata da questo mare che è il nostro destino, con la penisola iberica a un lato, quella italica all’altro, la costa africana al sud, c’è Majorca, un’isola piccola ma non molto piccola, un’isola grande ma non molto grande, acqua e sabbia, roccia e alberi, colline fertili e monti scoscesi, un universo in miniatura, una perla.”

«Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima» (Marco Tulio Ciceron)

«Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice» (Jules Redard)

A presto !!!

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La sesta edizione del Festival del cinema italo-spagnolo si terrà nella sala Rivoli di Palma

Il Festival del cinema italo-spagnolo di Palma ESTIMAR, che sarà celebrato in diverse località dell’isola dal 10 al 14 settembre, giunge alla sua sesta edizione incentrata sul cinema italiano e peninsulare. Ideato e organizzato dall’italiana Gabriella Carlucci, l’evento sarà presentato durante la 78ª Mostra del Cinema di Venezia.

FILMS IN SPAGNOLO

Akelarre, il film con il maggior numero di premi Goya 2021, e Adú, il vincitore per la migliore regia, che porterà il regista Salvador Calvo a Palma, sono due delle proiezioni principali del concorso.

CINEMA IN ITALIANO

All’interno di ESTIMAR puoi vedere Le Favolacce, dei fratelli D’Innocenzo, che presentano il loro film per la prima volta in Spagna dopo aver accumulato diversi premi in Europa.

I drammi con la firma italiana Padrenostro e Volevo Nascondermi, la commedia nera Io e Angela, il film di Desmond Devenish Eddie&Sunny e il thriller spagnolo «La Casa del caracol» completano il programma della sesta edizione del concorso.

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UN NUOVO CORSO, UNA NUOVA TAPPA

IL GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MAIORCA

RIPRENDE LE SUE ATTIVITÀ

Con l’arrivo del mese di settembre ed alle porte dell’autunno, il Gruppo Culturale Italiano di Maiorca riprende le sue attività.

La grande novità di questo nuovo corso sarà la creazione di un gruppo di lettura di opere in italiano a livello B2 e C1.

Ogni secondo giovedì del mese gli interessati a far parte di questa nuova iniziativa si ritroveranno per commentare il libro prescelto.

Il luogo prescelto per l’incontro potrà variare di mese in mese e sarà comunicato in tempo utile.

Un gruppo di lettura è formato da persone che leggono da soli un libro scelto in comune. Un gruppo di lettura no fa, dunque, lettura di gruppo. Massimo 15-20 persone. Per il piacere di leggere insieme.

Regole sì, obblighi no. Considerato che la lettura, specie in gruppo, deve essere un piacere da condividere, allora se il libro scelto non vi piace, potete fare la cosa più semplice del mondo. Saltare un turno”.

La discussione nei gruppi di lettura, funziona meglio se guidata da un moderatore, in alcuni gruppi chiamato “maestro di gioco” in altri “facilitatore”.

Il moderatore di questo gruppo (GdL) sarà la professoressa Cecilia da Grazia.

Per registrasi inizialmente è necessario utilizzare la mail: gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Prima delle fine del mese gli interessati devono comunicarlo per poter ordinare il primo libro di lettura.

Nei prossimi giorni verrà comunicata la prima lettura (un piccolo testo) che verrà inviata solo a coloro che hanno effettuato la relativa registrazione.

Il primo incontro si svolgerà il secondo giovedì d’ottobre, giorno 14, alle ore 18:30, con una durata massima di un’ora e mezza, a Brocante, Calle Ramon y Cajal, 7, e l’unico requisito sarà quello di fare una consumazione. Massimo 15 persone.

Nei prossimi mesi sarà possibile concludere con una cena.

VENERDÌ DI CONVERSAZIONE

Riprenderemo i venerdì di conversazione. L’ultimo venerdì di ogni mese, alle 18.30, possiamo incontrarci per praticare e migliorare la lingua italiana. Il livello di conversazione sarà B2 e C1. Massimo 10 persone.

Questa attività è l’unica a pagamento e ha un costo di €7.

Tutti gli interessati devono comunicarlo attraverso la mail:

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Recupereremo, se la situazione pandemica ce lo permetterà, attività che un tempo erano comuni e già consolidate: “Alla scoperta di Maiorca”, l’ultimo sabato di ogni mese, il cinema in italiano, conferenze, chiacchierate, e alcuni corsi di cucina italiana.

Prosegue la “Biblioteca condivisa” di libri in italiano e la nuova iniziativa cominciata l’anno scorso di far conoscere e di pubblicare brevi scritti e racconti in italiano di persone che vogliano aderire a questa iniziativa.

Dopo una stagione molto complicata, affrontiamo questa nuova tappa con rinnovato ottimismo e grande entusiasmo.

Coraggio vi invitiamo a partecipare!!!

Ci unisce la passione per l’Italia.

Saluti a tutti!!!

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