SIMONETTA AGNELLO HORNBY, NUOVA LETTURA del GdLi

NESSUNO PUÒ VOLARE

«Tutti gli uccelli sanno volare, ma nessun essere umano ci è mai riuscito. Nessuno. Nessuno può volare».

Quando si nasce in una famiglia come quella di Simonetta Agnello Hornby, si cresce con la consapevolezza che si è tutti normali, ma diversi, ognuno con le proprie caratteristiche, talvolta un po’ «strane». Attraverso una serie di ritratti affettuosi, facciamo cosi la conoscenza di Nini, sordomuta, della bambinaia Giuliana, zoppa, del padre con una gamba malata, e della pizzuta zia Rosina, cleptomane… E poi naturalmente conosciamo George, il figlio maggior e di Simonetta. Non è facile accettare la malattia di un figlio, eppure è possibile, e la chiave di volta risiede proprio in quel «nessuno può volare»….

SIMONETTA AGNELLO HORNBY (PALERMO, 1945) ha esordito con La Mennulara (Feltrinelli, 2002. Fra i suoi titoli più celebri, La zia marchesa, Boccamurata, Vento scomposto, La monaca, Il veleno dell’oleandro, Caffè amaro (tutti Feltrinelli), Un filo d’olio (Sellerio) e La mia Londra (Giunti). Nel 2016 il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.

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